Floricultura e florivivaismo

La floricoltura è il settore agricolo che si occupa di produrre fiori recisi, fronde verdi e fiorite, semi, bulbi, piante ornamentali, piante fiorite nei vasi. Con il termine florovivaismo, oltre alle produzioni sopra citate, si include anche la coltivazione in vivaio di piante erbacee ed arbusti, con specie sia annuali che perenni.

La floricoltura nel mondo

Come altre colture anche la floricoltura ha i suoi Paesi guida nella produzione e nella commercializzazione. Su tutti ricordiamo i Paesi Bassi, leader nella produzione florovivaistica a livello mondiale, i quali dispongono anche di una ben strutturata rete commerciale che permette loro di collocarsi come il principale Paese esportatore in molte nazioni.


Altri Paesi in cui la floricoltura riveste una certa importanza sono Brasile, Thailandia e Colombia che beneficiano di un clima favorevole, che permette la coltivazione in campo senza necessità di utilizzo di serre, oltre a disporre di manodopera a basso costo.

La floricoltura in Italia

Il ruolo del settore florovivaistico in Italia riveste una rilevante importanza all'interno del settore agricolo. Il valore della produzione delle aziende florovivaistiche rappresenta secondo il MIPAAF oltre il 5% della produzione agricola nazionale, con circa il 50%

costituito da fiori e piante in vaso ed il resto da piante, alberi ed arbusti destinati al vivaismo.

Floricoltura e Florovivaismo: le lavorazioni

Anche il settore del florovivaismo ha riscontrato un forte sviluppo tecnologico.

Molto diffusa è ormai la coltivazione in serra, che copre circa il 40% della superficie florovivaistica in Italia.

La raccolta delle piante avviene tramite macchine con organi di taglio sotterranei o aratri scuotitori che permettono di sradicare le piante senza provocare grossi danni alle radici. Le piante vengono normalmente caricate tramite sollevatori (montati normalmente sulle trattrici) e trasportate successivamente in magazzino per le successive lavorazioni (es. taglio e legatura dei fiori recisi).


Nel caso della coltivazione in vivaio è possibile optare per la semina o per la propagazione per talea (o taleaggio). In tutti i casi è necessaria un'adeguata preparazione del terreno. A seconda dei casi possono essere necessarie determinate lavorazioni del terreno. In caso di trapianto si fa spesso ricorso alle cosiddette macchine trapiantatrici.